La mia incostanza è impressionante, lo so.
Ma semplicemente non ho mai trovato il momento per scrivere.
Mi piace scrivere e non ho trovato il momento adatto tutto qui. Niente di strano.
Magari ora vi sareste aspettati il racconto di un viaggio esotico nella foresta pluviale, in cui avessi ingaggiato un combattimento con serpenti e ragni e meduse assassini.
Invece no, in questo periodo sono semplicemente entrata a fare parte della routine della città. Ma il bello è che mi sento la turista distaccata di questa routine. Per cui la vivo con occhi avidi di cogliere ogni sfumatura.
Mi piace prendere l’autobus ogni mattina, attraversare Centennial Park, in cui vedo tante persone che fanno jogging, persone in bici, persone che giocano a golf, altri che si allenano nel campo da rugby.
Ma semplicemente non ho mai trovato il momento per scrivere.
Mi piace scrivere e non ho trovato il momento adatto tutto qui. Niente di strano.
Magari ora vi sareste aspettati il racconto di un viaggio esotico nella foresta pluviale, in cui avessi ingaggiato un combattimento con serpenti e ragni e meduse assassini.
Invece no, in questo periodo sono semplicemente entrata a fare parte della routine della città. Ma il bello è che mi sento la turista distaccata di questa routine. Per cui la vivo con occhi avidi di cogliere ogni sfumatura.
Mi piace prendere l’autobus ogni mattina, attraversare Centennial Park, in cui vedo tante persone che fanno jogging, persone in bici, persone che giocano a golf, altri che si allenano nel campo da rugby.
Mi piace stare alla fermata sotto casa per aspettare l’autobus.
Mi piace studiare i “caratteri” delle persone in autobus, e certe mattine ci sono delle scenette veramente carine… tipo: lo sapete che a Sydney è quasi estate no? Una mattina entro in autobus, stranamente non troppo pieno e vedo che erano tutti seduti da una parte dell’autobus.. e non capivo. Così, contenta di avere un paio di sedili tutti per me, (nonostante tutto il mio spazio vitale è ancora molto ampio e mi da' fastidio quando gli sconosciuti ci entrano) mi sono messa seduta bel bella e sola soletta in un ampio doppio sedile vuoto, con nessuno davanti e nessuno dietro… ma, dopo nemmeno 5 secondi, ho capito il perché della strana distribuzione dei passeggeri quella mattina…. IL SOLE!!!! Era una di quelle mattine di primavera inoltrata in cui il sole picchiava come solo a Sydney sa picchiare e soprattutto.... non avevamo l’aria condizionata!
Questo per introdurvi nel clima natalizio di qui… cioccolata ed aria condizionata, renne e bikini, alberi di natale e surfisti.
E’ stranissimo perchè a Natale noi mangiamo tanto e tante cose grasse, perché la tradizione vuole che in inverno si mangino cose più ricche… qui si sono importati tutto dall’Europa, anche le tradizionali cose da mangiare… ma sono completamente fuori luogo in estate!
Comunque vi racconterò poi cosa si prova a vivere un Natale al caldo.
Sicuramente non vedo l’ora di vedere i fuochi di artificio da 5 milioni di dollari che faranno a San Silvestro per festeggiare il nuovo anno.
Sydney è così, una giovane donna superficiale e frizzante, a cui piace divertirsi e attirare l’attenzione del mondo con cose... anche un tantino sopra le righe!